Poltrone su misura per clienti VIP

Nel cuore di Napoli da trent’anni un’azienda “mette a sedere” personaggi prestigiosi. Ma non chiedete una sedia in pelle nera.

«Il mio obiettivo principale è la soddisfazione del cliente. Chiudere gli occhi e non pensare a chi si ha davanti. Trattare bene tutti indipendentemente dalla posizione economica e sociale. Usare lo stesso entusiasmo per ogni cliente piccolo o grande. E creare un prodotto originale. Se qualcuno entra in una stanza e dice: bella questa poltrona, ma chi l’ha fatta? Beh questo è il mio gol». 

Vittorio Pappalardo accontenta tutti e adesso sogna il Presidente Napolitano

Spesso e volentieri si accusano i politici di essere troppo attaccati alle poltrone. E se la colpa fosse di chi le poltrone le fa? Proviamo a chiederlo a Vittorio Pappalardo, imprenditore artigiano che, da più di trenta anni, nel cuore di Napoli, in Piazza S.Onofrio, produce poltrone d’ufficio destinate specialmente a uomini di potere. Pappalardo ci illustra subito la sua filosofia: «La poltrona per me è come un vestito, una cravatta, un qualcosa che si indossa ogni giorno e che deve perfettamente adattarsi alla personalità di chi la usa». Altro aspetto fondamentale è lo studio dell’ambiente in cui il prodotto è collocato: il legno, il tessuto, tutto deve intonarsi con ciò che lo circonda. «Bisogna ragionare con gli occhi del cliente – dice Pappalardo – e creare un rapporto di tranquillizzante fiducia curando ogni minimo particolare». Pappalardo lo “svizzero” così lo ha definito uno dei suoi prestigiosi clienti il giornalista Giuseppe Pacileo. Tanti i personaggi famosi che si sono affidati alla sua azienda, l a Vip: il cardinale Crescenzio Sepe, il questore Santi Giuffré e il prefetto Alessandro Pansa. «Per Sepe – racconta l’artigiano – abbiamo scelto un tessuto Il gol dell’artigiano damascato con filo dorato e una forte presenza del colore cardinalizio: il rosso». Ma Pappalardo è aperto alle proposte del cliente: «Il direttore del Denaro, Ruffo mi ha chiesto una poltrona gessata, sul nero, è una cosa che è piaciuta molto, ora la produciamo di serie». Non mancano le richieste bizzarre: «Una volta mi hanno portato un tessuto del Calcio Napoli per avere una poltrona da tifoso: ho esaudito il desiderio con piacere ». C’è solo una richiesta che lo fa imbestialire: «Le poltrone nere, magari in ecopelle: siamo per un prodotto di qualità che si differenzi ». Non soltanto estetica, la Vip cura molto anche la comodità: «Produciamo poltrone ergonomiche che garantiscono una corretta postura e prevengono i più fastidiosi acciacchi: dal classico mal di schiena, alle prostatiti e le emorroidi». L’ultima creazione è stata una po trona realizzata con il tessuto delle cravatte di Marinella per Giancarlo Elia Valori. Ma il sogno sarebbe una poltrona per la residenza napoletana del presidente Napolitano a Villa Rosebery: «Ora ne ha una nera, scelta anni fa da Cossiga. Io userei un tessuto damascato, magari con i colori della nostra bandiera».

Dopo tanti sacrifici un desiderio
«Vorrei una senior»

Vittorio Pappalardo nasce a Napoli 57 anni fa, nello stesso palazzo in cui è situata la sua azienda, la Vip che dal 1977 realizza poltrone d’ufficio. Si definisce un imprenditore artigiano. Ancora oggi, con l’aiuto dei suoi collaboratori, lavora in prima persona alla realizzazione del prodotto, ma si occupa anche del marketing. Ha da subito intuito le potenzialità della tecnologia: «Già nel 1980 avevo il computer – dice – ora uso Skype e sono su YouTube». Il fiore all’occhiello sono le poltrone direzionali “su misura”. Da un corpo macchina base la poltrona viene adattata alle esigenze del cliente che partecipa attivamente alla scelta del legno e del tessuto da utilizzare. Numerosi gli accessori disponibili: dalla fondina portapistola, all’appendigiacca sino alla possibilità di personalizzare la poltrona col proprio nome. Ogni poltrona è matricolata e fotografata, l’azienda conserva nel tempo tutti i dati relativi all’assistenza: una sorta di storia clinica. La Vip opera maggiormente in Campania: «Ci è capitato di esportare in Russia, ma per ora stiamo bene così, qua c’è ancora tanto da fare». Il merito di Pappalardo è quello di essersi adeguato ai tempi divenendo imprenditore senza snaturarsi, rimanendo l’artigiano che lavora a stretto contatto col cliente. Un lavoratore instancabile che ci rivela un desiderio: «Una poltrona per me non ce l’ho, in ufficio ho poco spazio e a casa non ci sono mai, ma mi piacerebbe una Senior».

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